Paolo Nutini Indice Biografia | Vita privata | Discografia | Premi e nomination | Note | Altri...


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Paolo Nutini

Paolo Nutini - 2015.jpg
Paolo Nutini in concerto 2015 - Montreux Jazz Festival
Nazionalità
Regno Unito Regno Unito
Genere
Soft rock
Blues
Adult alternative rock[1]
Soul bianco
Musica d'autore[1]
Periodo di attività musicale
2006 – in attività
Etichetta Atlantic Records

Album pubblicati
3
Studio 3

Sito ufficiale

Paolo Giovanni Nutini (Paisley, 9 gennaio 1987) è un cantautore britannico.




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 Gli esordi


    • 1.2 Il primo album: These Streets


    • 1.3 Sunny Side Up


    • 1.4 2014: Caustic Love




  • 2 Vita privata


  • 3 Discografia


    • 3.1 Album di studio


    • 3.2 Singoli


    • 3.3 Altre canzoni




  • 4 Premi e nomination


    • 4.1 Premi vinti


    • 4.2 Nomination




  • 5 Note


  • 6 Altri progetti


  • 7 Collegamenti esterni





Biografia |


Nato a Paisley in Scozia da padre di discendenze toscane (originario di Barga in provincia di Lucca) e da madre britannica. I genitori gestiscono un negozio di fish and chips. Deve il suo amore per la musica a suo padre che, fin dalla sua più giovane età, lo spinge su questa strada. Nutini partecipa alla corale della sua scuola ed è in queste occasioni che il suo insegnante lo nota e gli dà consigli per migliorare la sua tecnica vocale.[2]



Gli esordi |


Nel 2003 il suo concittadino David Sneddon vince la prima serie di Fame Academy della BBC (la versione britannica di Amici). A Paisley viene organizzato uno spettacolo per festeggiare il suo rientro in città dagli studi della BBC. Ma Sneddon, in viaggio da Londra, si presenta in forte ritardo ai festeggiamenti[2].
Per placare il pubblico spazientito dal ritardo di Sneddon, un dj di una radio locale organizza un quiz, che vede come premio la possibilità di esibirsi sul palco.
Nutini vince e si esibisce, facendosi notare da
Ken Nelson, un produttore che gli offre una collaborazione dando il via alla sua carriera. A 17 anni si trasferisce a Londra dove inizia a esibirsi nei locali della città.


La svolta arriva con Internet: un paio di suoi brani presenti in rete risultano tra i più scaricati grazie al passaparola[2].
Nutini si ritrova ad aprire concerti per artisti tra cui KT Tunstall e Amy Winehouse[3].



Il primo album: These Streets |




Paolo Nutini nel 2007.


La major discografica Atlantic Records non si lascia sfuggire l'occasione e lo mette subito sotto contratto facendogli incidere il suo primo album These Streets a Liverpool con Ken Nelson, produttore dei Coldplay[4].
L'album di debutto, These Streets, esce in Gran Bretagna nel 2006 anticipato dal free download del brano "These Streets". Nello stesso periodo viene invitato dai Rolling Stones ad aprire la data viennese del loro A Bigger Bang Tour[5], oltre ad aver precedentemente cantato in uno dei più prestigiosi auditorium di tutto il mondo, il Carnegie Hall di New York e sotto la direzione musicale di Marvin Hamlisch ha anche cantato nel corso di uno speciale concerto presieduto da Liza Minnelli, in uno speciale tributo ad Ahmet Ertegün, l'ottantaduenne cofondatore della prestigiosa etichetta discografica Atlantic Records[3].


Nel luglio del 2007, partecipa al Live Earth a Londra allo stadio Wembley[6], insieme ad altri artisti internazionali[7].


Il 24 luglio 2007 viene premiato dalla città di Barga con la medaglia d'oro di San Cristoforo[8], la maggiore onorificenza che la città potesse tributargli[9].


Dopo alcuni mesi l'album ha superato il milione di copie vendute, da These Streets sono stati estratti successivamente altri quattro singoli Last Request, Jenny Don't Be Hasty, Rewind e New Shoes. Quest'ultimo è stato il primo singolo rivolto al mercato americano per il quale presto pubblicherà l'intero album.
Come lo stesso Nutini dichiarerà, molti singoli tra cui Rewind e Last Request sono ispirati dalla sua turbolenta relazione con Teri Brogan, mentre Jenny don't be hasty è ispirato da una sua relazione con una ragazza più grande[10].
L'album ha venduto complessivamente oltre 2 milioni di copie[11].


Nel 2008 è stato scelto insieme a Usain Bolt come testimonial della famosa marca di abbigliamento sportivo Puma[12].



Sunny Side Up |




Paolo Nutini in concerto a San Gallo nel 2012.


Il 29 maggio 2009 è uscito il suo secondo album Sunny Side Up[13], preceduto dal singolo Candy, uscito il 18 maggio.
La canzone scritta da Paolo è prodotta dai Kings of Leon. L'album ha esordito al primo posto nella classifica del Regno Unito[11]. Sempre nel 2009 viene premiato ai Wind Music Awards 2009.


Dopo Candy dall'album vengono estratti altri tre singoli: Coming Up Easy, Pencil full of lead e 10/10. L'album è stato uno dei più venduti del 2009 nel Regno Unito, e ha ricevuto una discreta accoglienza dalla critica britannica.


Nel 2010 ha partecipato al Concerto del Primo Maggio in piazza di Porta San Giovanni a Roma, dove ha eseguito i brani Jenny don’t be hasty e New shoes, dal suo primo album These Streets, Candy e Pencil Full of Lead da Sunny Side Up e la cover di Time to Pretend degli MGMT.



2014: Caustic Love |


Il 28 gennaio 2014 esce il singolo Scream (Funk My Life Up), che anticipa il nuovo album Caustic Love in uscita ad aprile.[14]


Il 21 febbraio 2014 è ospite al Festival di Sanremo 2014, sede in cui canta i brani Candy, Scream ed una reinterpretazione di Caruso del cantante Lucio Dalla.


Il 14 aprile seguente viene pubblicato il suo terzo disco Caustic Love. Ha dichiarato in un'intervista di aver voluto prendersi molto tempo per se stesso dopo il tour mondiale, dicendo: ero davvero stanco e stressato dopo la lunga tournée del secondo album. Non sopportavo nemmeno più la mia voce, l'ambiente che mi circondava. Ne ho approfittato per studiare, leggere, viaggiare, imparare a fare cose nuove: suonare la chitarra, cucinare, lavoretti di riparazione domestici, cose da carpentiere... e spegnere il telefonino.[15]



Vita privata |


Nutini ha dichiarato in una intervista nel giugno 2014 di aver fumato cannabis ogni giorno della sua vita dall'età di sedici anni fino a maggio dello stesso anno, prima dell'inizio dei Mondiali di calcio in Brasile, avvenuto il 12 giugno.[16]


Oltre alla sua lingua madre, ha dichiarato di comprendere l'italiano e di parlarlo poco.[17]



Discografia |



Album di studio |



  • 2006 – These Streets

  • 2009 – Sunny Side Up

  • 2014 – Caustic Love



Singoli |




Paolo Nutini nel 2008.



  • 2006 – Last Request

  • 2006 – Rewind

  • 2007 – New Shoes

  • 2007 – Jenny Don't Be Hasty

  • 2009 – Candy

  • 2009 – Coming Up Easy

  • 2009 – Pencil Full of Lead

  • 2009 – 10/10

  • 2014 – Scream (Funk My Life Up)

  • 2014 – Let Me Down Easy

  • 2014 – Iron Sky



Altre canzoni |



  • 2006 - January inedito non pubblicato

  • 2006 - Now who's the fool inedito non pubblicato

  • 2006 - Still crazy inedito non pubblicato

  • 2007 - It must be love (cover dei Madness inserita nella compilation Radio 1 Established 1967).[18]

  • 2007 - Duo (brano in duetto con la cantante francese Zazie, inserito nel suo album Totem).[19]

  • 2007 - Rehab (cover dal vivo di Amy Winehouse inserita nella compilation Radio 1's Live Lounge - Volume 2).[20]

  • 2009 - Covers (brano cantato con i The View, inserito nell'album della band intitolato Which Bitch?).[21]

  • 2011 - Only Good For Conversation (cover di un brano di Sixto Rodriguez, nell'album omonimo di Dennis Coffey).[22]

  • 2011 - Scrive sotto lo pseudonimo di Glen Byrne la canzone Mangialanima contenuta nell'album Solo 2.0 di Marco Mengoni.

  • 2012 - interpreta Hard Times Come Again No More nell'album The Voice of Ages del gruppo folk The Chieftains.



Premi e nomination |



Premi vinti |



  • 2009 - Music Awards

  • 2010 - METEOR Awards - Miglior Album Internazionale per Sunny Side Up.[23]

  • 2010 - Ivor Novello Award - Album Award per Sunny Side Up.[24]

  • 2010 - Q Awards nella categoria Best Male (miglior artista maschile).[25][26]

  • 2010 - UK Festival Awards nella categoria Feel good act of the Summer.[27][28]



Nomination |



  • 2007 - BRIT Awards - Miglior artista maschile britannico.[29]

  • 2010 - METEOR Awards - Miglior artista maschile internazionale.[30]

  • 2010 - BRIT Awards - Miglior artista maschile britannico.[29]

  • 2010 - BRIT Awards - MasterCard British Album.[29]

  • 2015 - BRIT Awards - Miglior artista maschile britannico.



Note |




  1. ^ ab (EN) Paolo Nutini, su AllMusic, All Media Network.


  2. ^ abc Archivio - LASTAMPA.it Archiviato il 19 dicembre 2013 in Internet Archive.


  3. ^ ab PAOLO NUTINI: Candy su MTV.it


  4. ^ Dalla Scozia con amore Nutini, una favola pop - Repubblica.it » Ricerca


  5. ^ Paolo Nutini un caso pop - Repubblica.it » Ricerca


  6. ^ BBC - Live Earth - Paolo Nutini


  7. ^ Copia archiviata (PDF), su wwf.it. URL consultato il 5 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2010).


  8. ^ Paolo Nutini Lo scozzese di Toscana che canta con gli Stones - Repubblica.it » Ricerca


  9. ^ San Cristoforo patrono di Barga


  10. ^ Nutini, italiano di Scozia un soul da classifica - Repubblica.it » Ricerca


  11. ^ ab .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    http://paolonutini.warnermusic.it/pages/info_news.html[collegamento interrotto]



  12. ^ Paolo Nutini backs Puma brand | Music | The Guardian


  13. ^
    Archivio - LASTAMPA.it[collegamento interrotto]



  14. ^ Paolo Nutini nuovo disco | Caustic Love | 15 aprile 2014 | info


  15. ^ http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/07/17/news/nutini-91779180/


  16. ^ http://www.scotsman.com/news/celebrity/paolo-nutini-blasted-after-cannabis-confession-1-3455803


  17. ^ Copia archiviata, su style.it. URL consultato il 25 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2016).


  18. ^ Paolo Nutini interpreta It must be love, su bbc.co.uk. URL consultato il 13 maggio 2010.


  19. ^ Duetto con Zazie nel brano Duo, su artists.letssingit.com. URL consultato il 13 maggio 2010.


  20. ^ Paolo Nutini interpreta la cover di Rehab nella compilation Radio 1's Live Lounge - Volume 2, su discogs.com. URL consultato il 13 maggio 2010.


  21. ^ Paolo Nutini canta con The View nel brano Covers, su lastfm.it. URL consultato il 13 maggio 2010.


  22. ^ Dennis Coffey 2011, su strut-records.com (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2011).


  23. ^ METEOR Awards 2009 per Sunny Side Up, su rockol.it. URL consultato il 29 maggio 2010.


  24. ^ Ivor Novello Awards 2010 per Sunny Side Up, su rockol.it. URL consultato il 29 maggio 2010.


  25. ^ (EN) Q Awards have the love for Florence, The Sun, 25 ottobre 2010. URL consultato il 25 ottobre 2010.


  26. ^ Oggi a Londra i Q Awards, ecco i vincitori (anche Take That, Nutini, Kasabian), www.rockol.it, 25 ottobre 2010. URL consultato il 25 ottobre 2010.


  27. ^ UK Festival Awards, premiati gli AC/DC per show 'esagerato', www.rockol.it, 26 novembre 2010. URL consultato il 27 novembre 2010.


  28. ^ Bestival wins best major festival at UK Festival Awards, www.bbc.co.uk, 19 novembre 2010. URL consultato il 27 novembre 2010.


  29. ^ abc Nomination di Paolo Nutini ai BRIT Awards, su brits.co.uk. URL consultato il 29 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2010).


  30. ^ Nomination ai METEOR Awards 2010, su goldenplec.com. URL consultato il 29 maggio 2010.



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo Nutini


Collegamenti esterni |






  • Sito ufficiale, su paolonutini.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) Paolo Nutini, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) Paolo Nutini, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata


  • (EN) Paolo Nutini, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata


  • (EN) Paolo Nutini, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata


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