Rino Corso Fougier Indice Biografia | Onorificenze | Note | Bibliografia | Voci correlate |...


Nati nel 1894Morti nel 1963Nati il 14 novembreMorti il 24 aprileNati a BastiaMorti a RomaAviatori italiani della seconda guerra mondialeMedaglie d'argento al valor militarePiloti della Regia AeronauticaCapi di Stato Maggiore della Regia AeronauticaCalciatori italianiConsiglieri nazionali della Camera dei Fasci e delle Corporazioni


Bastia14 novembre1894Roma24 aprile1963aviatoreitalianoRegia Aeronauticageneralesottosegretario di Statocapo di stato maggiorecalciatorePadovaRegio EsercitosottotenenteFanteria1914bersagliericiclistiprima guerra mondiale7º Reggimento bersaglieriSeltzmedaglia d'argento al valor militareVenaria RealeCascina CostaSAML/Aviatik B.I113ª SquadrigliaSAML S.1FeltreHansa-Brandenburg D.IAsso dell'aviazioneGodwin BrumowskiKároly KaszalaAltopiano della Bainsizza70ª Squadriglia cacciaHanriot HD.15ª Sezione DifesaNieuport 2783ª SquadrigliaMarconCampo di aviazione di San Pietro in GuArsièGallio (Italia)Bressanvido87ª Squadriglia AeroplaniRegia Aeronautica1925maggiore1927192819331º Stormo Caccia TerrestreItalo BalboCampoformidoFiat C.R.20Frecce Tricolori1931colonnello19331934III Brigata aerea193519371936generale di divisione aereaguerra d'EtiopiaAfrica Orientale Italianaguerra di Spagna19381939generale di squadra aerea3º Squadra aerea - SQA31º Squadra aerea - SQA119401941Battaglia d'InghilterraCorpo Aereo ItalianoBenito MussoliniFrancesco Pricolo1943generale di armata aerea1942Caduta del fascismo1919-1920Padova1919Vicenzadifensore




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Rino Corso Fougier

Rino Corso Fougier.jpg



Sottosegretario di Stato del ministero dell'Aeronautica
Durata mandato
15 novembre 1941 –
25 luglio 1943
Capo del governo

Benito Mussolini
Predecessore

Francesco Pricolo

Dati generali
Professione
Militare



























































Rino Corso Fougier
14 novembre 1894 – 24 aprile 1963
Nato a
Bastia, Francia
Morto a
Roma, Italia
Dati militari
Paese servito
Italia Italia
Forza armata
Flag of Italy (1860).svg Regio Esercito
Lesser coat of arms of the Kingdom of Italy (1929-1943).svg Regia Aeronautica
Arma
Fanteria
Arma Aeronautica
Corpo Corpo Aeronautico
Reparto
7º Reggimento bersaglieri
113ª Squadriglia
83ª Squadriglia
Anni di servizio 1912-1943
Grado Generale di squadra aerea
Guerre
Prima guerra mondiale
Guerra d'Etiopia
Guerra civile spagnola
Seconda guerra mondiale
Battaglie Battaglia d'Inghilterra
Comandante di
70ª Squadriglia Caccia
83ª Squadriglia
5ª Sezione Difesa
1º Stormo Caccia Terrestre
III Brigata aerea
Aeronautica della Libia
3ª Z.A.T.
3º Squadra aerea - SQA3
1º Squadra aerea - SQA1
Corpo Aereo Italiano
Decorazioni
Medaglie d'argento al valor militare (3)

voci di militari presenti su Wikipedia

Rino Corso Fougier (Bastia, 14 novembre 1894 – Roma, 24 aprile 1963) fu un aviatore italiano, legato alla Regia Aeronautica come pilota, generale, sottosegretario di Stato e capo di stato maggiore; in gioventù fu anche calciatore nel Padova.




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 Militare


    • 1.2 Calciatore




  • 2 Onorificenze


    • 2.1 Onorificenze italiane


    • 2.2 Onorificenze straniere




  • 3 Note


  • 4 Bibliografia


  • 5 Voci correlate


  • 6 Collegamenti esterni





Biografia |



Militare |


Il 31 dicembre 1912 si arruolò nel Regio Esercito e partecipò al corso per allievo ufficiale di complemento. Fu nominato sottotenente di Fanteria nel 1914 e gli venne affidato il comando di un plotone di bersaglieri ciclisti.


Partecipò alla prima guerra mondiale con il 7º Reggimento bersaglieri. Il 23 giugno 1915, fu ferito da una mina durante una missione di ricognizione alle cave a nord-ovest di Seltz, ma proseguì. Per questo atto di eroismo gli fu assegnata una medaglia d'argento al valor militare.


Il 29 giugno 1916 va al Battaglione Scuole Aviatori come aspirante allievo pilota: a Venaria Reale su Blériot ed a Cascina Costa su SAML/Aviatik B.I e S. 200, prendendo il brevetto di pilota il 26 ottobre e quello di pilota militare il 4 febbraio 1917.
Assegnato alla 113ª Squadriglia partecipò a diversi combattimenti e nell'aprile il Tenente Fougier comanda la 1ª Sezione di SAML S.1 a Feltre.
Il 20 maggio 1917 ingaggiò uno scontro aereo con tre caccia austriaci tra cui l'Hansa-Brandenburg D.I dell'Asso dell'aviazione Godwin Brumowski che rivendica l'ottava vittoria, in collaborazione con l'asso Károly Kaszala (8 vittorie), sopra l'Altopiano della Bainsizza, con l'aereo fuori uso fu ferito due volte e ricevette un'altra medaglia d'argento.


Dal 2 dicembre 1917 comanda la 70ª Squadriglia caccia su Hanriot HD.1 fino al gennaio 1918 ed il 12 gennaio comanda la 5ª Sezione Difesa di Padova con i Nieuport 27 fino a marzo.
A marzo vola con l'83ª Squadriglia di Marcon, il 18 marzo va con la 1ª Sezione al Campo di aviazione di San Pietro in Gu ed il 22 marzo comanda la squadriglia su Nieuport 27; il 23 agosto ricevette la promozione a capitano dei bersaglieri, il 14 settembre Fougier con il Sergente Adamo Bortolini, il soldato Romeo Sartori ed il Tenente Enrico Rizzi abbattono un Albatros da caccia su Arsiè, il 16 settembre Fougier rivendica un piccolo biposto in Val di Nos di Gallio (Italia) ed il 4 ottobre il reparto si sposta a Poianella di Bressanvido.


Dall'aprile 1919 va alla 87ª Squadriglia Aeroplani. Ricevette una terza medaglia d'argento.
Il 10 aprile 1921 passa all’Arma Aeronautica andando al 3º Raggruppamento dell'Aeronautica come capo Squadriglia. Nel 1923 fu al comando dell'83ª Squadriglia Serenissima.


Il 16 ottobre 1923 passa nel Corpo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica come capitano dell’Arma Aeronautica ruolo combattente in qualità di Capo di Stato Maggiore della 2ª Zona Aerea Territoriale (Z.A.T.) fino al 1º giugno 1928.
Nel 1925 divenne maggiore e nel 1927 tenente colonnello.
Dal 1º giugno 1928 al 1º giugno 1933, comandò il 1º Stormo Caccia Terrestre, ricevendo gli elogi di Italo Balbo.
Nel 1930 a Campoformido fondò la prima scuola di volo acrobatico con i Fiat C.R.20 dove di lì a poco nasceranno le Frecce Tricolori.


Il 9 aprile 1931 ricevette la promozione a colonnello e dal giugno 1933 al marzo 1934 comandò la III Brigata aerea.
Dal 1º luglio 1935 al 16 dicembre 1937 comandò l'aeronautica della Libia per richiesta del comandante della Libia, Balbo.
Il 17 febbraio 1936 divenne generale di divisione aerea.
Durante la guerra d'Etiopia ebbe il comando dell'aeronautica in Africa Orientale Italiana.
Poi partecipò alla guerra di Spagna.
Fra il 29 dicembre 1937 e il 1º agosto 1938 fu ispettore delle scuole e poi Comandante della 3ª Zona Aerea Territoriale (Z.A.T.) fino al 1º settembre 1939.
Il 14 aprile 1939 divenne generale di squadra aerea e comandò la 3º Squadra aerea - SQA3 dal 1º settembre e dal 15 maggio 1940 la 1º Squadra aerea - SQA1 fino al 15 giugno 1941.


Fra il 10 settembre 1940 e il 28 gennaio 1941 partecipò alla Battaglia d'Inghilterra al comando del Corpo Aereo Italiano in Belgio.
Dopo la decisione di Benito Mussolini di destituire il generale Francesco Pricolo, dal 15 novembre 1941 al 27 luglio 1943 ricoprì l'incarico di sottosegretario di Stato all'Aeronautica e di capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica. Fu infine promosso generale di armata aerea il 28 ottobre 1942. Dopo la Caduta del fascismo, il 27 luglio 1943, venne rimosso dagli incarichi e si ritirò a vita privata. È morto il 24 aprile 1963.



Calciatore |


Nella stagione 1919-1920 giocò una partita con il Padova. Il debutto avvenne il 14 dicembre 1919 nella partita Padova-Vicenza (1-0). Giocava nel ruolo di difensore.[1]



Onorificenze |



Onorificenze italiane |











Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro











Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia











Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare











Medaglia di bronzo al valor militare (2) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valor militare (2)











Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra











Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-18 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-18 (4 anni di campagna)











Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia











Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa italiana della vittoria



Onorificenze straniere |











Croce tedesca in oro - nastrino per uniforme ordinaria
Croce tedesca in oro
— 18 gennaio 1943[2]


Note |




  1. ^ Fonti prese dal libro 77 volte Padova, 1910-1987 di Fantino Cocco. Pagg. 335 e 338.


  2. ^ ww2awards.com.



Bibliografia |


  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentili e Paolo Varriale, 1999


Voci correlate |



  • Governo Mussolini

  • Regia Aeronautica

  • Capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare

  • Calcio Padova



Collegamenti esterni |


  • Aeronautica Militare Italiana, su aeronautica.difesa.it.





























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Controllo di autorità
VIAF (EN) 316389032





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