Elegia del naufragio Note | Voci correlate | Menu di navigazione
Opere di Archiloco
ArchilocoParodistici elegiaci
La cosiddetta Elegia del naufragio[1] di Archiloco[2] è, forse, l'unico componimento integro del giambografo di Paro a noi pervenuto.
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(GRC) «Κήδεα μὲν στονόεντα, Περίκλεες, οὔτε τις ἀστῶν | (IT) «Pericle, nessuno dei cittadini, lamentandosi dei lutti lacrimevoli, |
(Trad. A. D'Andria) |
Il frammento, in distici elegiaci, è una riflessione, all'amico Pericle, sulle vittime di un naufragio, in cui era morto il marito della sorella del poeta[3]. Nonostante l'apparente elemento gnomico tradizionale della saggezza dei forti, Archiloco mostra la sua soggettività ammonendo, tra le righe, che il dolore capita a tutti.
Note |
^ Fr. 10 Tarditi.
^ Tramandata in Stobeo, IV 56, 30.
^ Plutarco, De audiendis poetis, 6, 23ab.
Voci correlate |
- Archiloco
- Letteratura greca arcaica