Final Destination Indice Trama | Slogan promozionali | Curiosità | Altri progetti | Collegamenti...


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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando l'omonimo album dei Coldrain, vedi Final Destination (album).






































































Final Destination
Final Destination.jpg
Titolo originale Final Destination
Paese di produzione
USA, Canada
Anno 2000
Durata 97 min
Rapporto 1,85 : 1
Genere
orrore, thriller
Regia James Wong
Soggetto Jeffrey Reddick
Sceneggiatura
Glen Morgan, Jeffrey Reddick, James Wong

Distribuzione in italiano
Nexo Digital
Fotografia Robert McLachlan
Montaggio James Coblentz
Effetti speciali
Pixel Magic, Cinema Production Services, Flesh and Fantasy
Musiche Shirley Walker
Scenografia John Willet

Interpreti e personaggi



  • Devon Sawa: Alex Browning


  • Ali Larter: Clear Rivers


  • Kerr Smith: Carter Horton


  • Seann William Scott: William "Billy" Hitchcock


  • Kristen Cloke: Valerie Lewton


  • Amanda Detmer: Terry Chaney


  • Chad Donella: Tod Waggner


  • Tony Todd: William Bludworth


  • Brendan Fehr: George Waggner


  • Forbes Angus: Larry Murnau


  • Lisa Marie Caruk: Christa


  • Christine Chatelain: Blake


  • Barbara Tyson: Mrs. Browning


  • Robert Wisden: Mr. Browning


  • P. Lynn Johnson: Mrs. Waggner


  • Larry Gilman: Mr. Waggner


  • Fred Keating: Ag. dell'FBI Howard Seigel


  • Roger Guenveur Smith: Ag. dell'FBI Schreck


Doppiatori italiani



  • Stefano Crescentini: Alex Browning


  • Georgia Lepore: Clear Rivers


  • Nanni Baldini: Carter Horton


  • Marco Vivio: William "Billy" Hitchcock


  • Davide Lepore: Tod Waggner


  • Roberta Pellini: Valerie Lewton


  • Ilaria Latini: Terry Chaney


  • Micaela Incitti: Christa


Premi


  • Saturn Award come miglior film horror del 2001


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«Il tuo destino è già segnato. Non sfidare la morte.»


(Tagline del film)

Final Destination è un film del 2000, diretto da James Wong. È stato distribuito nelle sale il 25 agosto 2000.


Il film è il primo di una pentalogia prodotta dalla New Line Cinema dedicata alla morte. Seguono Final Destination 2, Final Destination 3 e The Final Destination 3D. L'ultimo capitolo e prequel, Final Destination 5, è uscito il 12 agosto 2011 negli USA e il 7 ottobre 2011 in Italia.




Indice






  • 1 Trama


  • 2 Slogan promozionali


  • 3 Curiosità


  • 4 Altri progetti


  • 5 Collegamenti esterni





Trama |


Un gruppo di una quarantina di liceali statunitensi sta per partire per una gita scolastica alla volta di Parigi. Fra di loro serpeggia l'eccitazione e l'entusiasmo per l'esperienza che si apprestano a vivere: solo il diciassettenne Alex Browning appare invece teso e preoccupato. Anche dopo essere saliti sull'aereo, l'atmosfera è serena. Il velivolo decolla ma pochi minuti dopo quella che sembra una partenza normale, i sedili iniziano a vibrare violentemente, le luci di bordo a tremolare. Successivamente, su uno dei fianchi dell'aereo si apre uno squarcio che risucchia nel vuoto alcuni passeggeri. Nel terrore sempre più crescente di chi invece è ancora a bordo, l'aereo inizia a perdere quota, per poi esplodere a seguito di una serie di corto circuiti.


Qualche istante dopo, sentendosi scosso, Alex apre gli occhi di scatto, rendendosi conto di aver avuto solo un incubo. Quando però si accorge che i dialoghi dei compagni di classe ed altri piccoli particolari del suo sogno sono gli stessi anche nel momento presente, il terrore prende il sopravvento su di lui e tenta di scappare dall'aeroplano, pregando tutti gli altri passeggeri di scendere. La sua agitazione è tale da indurre gli steward a riaccompagnarlo all'aeroporto, seguito da un gruppo di coetanei loro malgrado coinvolti nella situazione e ad un'insegnante che tenta di riportare la calma fra di loro.


Ormai perso il volo, i ragazzi rassegnati vengono scossi da un boato che fa esplodere le vetrate della struttura: il loro volo è esploso. I ragazzi e la loro insegnante, sotto shock per l'accaduto, vengono interrogati senza successo dalla polizia, poi fanno ritorno nelle loro case.


Ad un mese dall'incidente, Tod muore accidentalmente strangolato da uno stendino metallico nel bagno della sua casa. Questo non è che l'inizio della sequenza di morti che vedono come vittime i superstiti dell'incidente aereo: successivamente infatti, Terry Channey finisce investita da un bus, mentre la professoressa Valerie Lewton salta in aria assieme alla sua casa dopo essere stata trafitta da diversi oggetti affilati.


Alex, con l'aiuto della sopravvissuta Clear Rivers, ricostruendo l'ordine delle morti del suo sogno premonitore, sospetta che la morte sta tentando di finire la sua opera, uccidendo i superstiti scampati al loro destino. I ragazzi devono quindi trovare un modo per beffare la morte e la sorte, tentando di capire come interrompere la catena che vede coinvolti i loro amici.



Slogan promozionali |


  • «Most people have dreams. For Alex, this is real.»

  • «La maggior parte delle persone ha dei sogni. Per Alex, tutto questo è reale.»

  • «No Accidents. No Coincidences. No Escapes. You Can't Cheat Death.»

  • «Nessun incidente. Nessuna coincidenza. Nessuna via di fuga. Non si può ingannare la Morte.»

  • «Death Doesn't Take No For An Answer.»

  • «La morte non accetta un No come risposta.»

  • «Can You Cheat Death?»

  • «Puoi ingannare la Morte?»

  • «Death is coming.»

  • «La Morte sta arrivando.»

  • «Next stop, it's you…»

  • «Prossima fermata, Tu…»


Curiosità |



  • Nell'ultimo episodio dell'anime Monster Musume è presente una scena che richiama al film, quella dell'esplosione dell'aereo.

  • All'inizio del film, sull'aereo, Tod fa ad Alex il gesto di mettersi una corda intorno al collo e strangolarsi, mimando di fatto quella che sarà la sua futura morte.

  • Il treno che distrugge la macchina di Carter porta il numero 747, lo stesso numero di modello dell'aereo che esplode ad inizio film.

  • Il cartello che uccide Carter nel finale ha il numero 180, lo stesso del volo sul quale i protagonisti sarebbero dovuti morire.

  • Nel film ricorre spesso la canzone "Rocky Mountain High" di John Denver (cantante morto in un incidente aereo), più precisamente: Alex la sente nei bagni dell'aeroporto prima della partenza, Tod alla radio nel suo bagno prima di morire strangolato, la Lewton sul suo giradischi prima che la sua casa esploda e di nuovo nel finale, a Parigi, cantata da un artista di strada in lingua francese, poco prima che Carter venga ucciso dall'insegna.

  • L'incidente del volo 180 ricorda molto il volo Volo TWA 800, anche lui esploso in volo al largo da New York.

  • Molti personaggi sono chiamati con cognomi che omaggiano registi e attori del genere horror: Larry Murnau ricorda Friedrich Wilhelm Murnau, regista di Nosferatu il vampiro, Alex Browning è un omaggio a Tod Browning, regista di Dracula, Tod e George Waggner omaggiano George Waggner, regista de L'uomo lupo, Billy Hitchcock deve il suo nome ad Alfred Hitchcock, regista, tra gli altri, di Psyco e Gli uccelli, Valerie Lewton rende omaggio a Val Lewton, produttore de Il bacio della pantera, Terry Chaney ricorda l'attore Lon Chaney, Blake Dreyer il regista di Vampyr Carl Theodor Dreyer, l'agente Schreck omaggia l'attore Max Schreck, Howard Siegel deve il suo nome a Don Siegel, regista de L'invasione degli ultracorpi e, infine, l'agente Weine rende omaggio, per assonanza, a Robert Wiene, regista de Il gabinetto del dottor Caligari.

  • A differenza dei film che porteranno avanti la saga, nei quali le morti dei sopravvissuti nei vari incidenti accadranno in circostanze curiose ma verosimili, in Final Destination la morte viene rappresentata come un'invisibile protagonista, fin dalla morte di Tod: il liquido sdrucciolevole fuoriuscito da una tubazione che ne causa la dipartita sembra infatti avere vita propria e dopo avere "ucciso" il ragazzo ritorna indietro nello scarico.

  • Nel finale originariamente previsto, Clear e Alex, una volta incontratisi alla spiaggia, avranno un rapporto sessuale, dal quale la ragazza uscirà incinta. Successivamente Alex, nel tentativo di salvare la ragazza dall'auto in fiamme, rimarrà ucciso nell'esplosione del veicolo. Nove mesi dopo Clear darà alla luce un bambino che chiamerà Alexander, poi si ritroverà con Carter durante il memoriale del volo 180, dove il ragazzo si dirà pentito di non aver creduto all'amico.



Altri progetti |



Altri progetti


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Collegamenti esterni |






  • Sito ufficiale, su thefinaldestinationmovie.com. Modifica su Wikidata


  • Final Destination, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata


  • Final Destination, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. Modifica su Wikidata


  • (EN) Final Destination, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) Final Destination, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata


  • (EN) Final Destination, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc. Modifica su Wikidata


  • (ENES) Final Destination, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata


  • (EN) Final Destination, su Metacritic, CBS Interactive Inc. Modifica su Wikidata


  • (EN) Final Destination, su Box Office Mojo. Modifica su Wikidata


  • (EN) Final Destination, su TV.com, CBS Interactive Inc. Modifica su Wikidata


  • (EN) Final Destination, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute. Modifica su Wikidata


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