Donatello Dubini Indice Biografia | Filmografia | Riconoscimenti | Note | Collegamenti esterni |...
Registi svizzeriNati nel 1955Morti nel 2011Nati il 19 luglioMorti il 26 marzoNati a ZurigoMorti a Colonia (Germania)
Zurigo19 luglio1955Colonia26 marzo2011registasvizzeroticineseViennaUniversità di Coloniacentrale nucleare di GösgenEttore MajoranaKlaus FuchsLudovico II di BavieraJean SebergThomas PynchonHedy LamarrAnnemarie SchwarzenbachElla MaillartKafiristanFestival del Cinema di SolettaLodrinoMinoprio
Donatello Dubini (Zurigo, 19 luglio 1955 – Colonia, 26 marzo 2011) è stato un regista e documentarista svizzero di origine ticinese.
Ha prodotto i suoi film in stretta collaborazione con il fratello Fosco Dubini.
Indice
1 Biografia
2 Filmografia
3 Riconoscimenti
4 Note
5 Collegamenti esterni
Biografia |
Dubini ha studiato presso l'Accademia del Cinema di Vienna (1975-1977). Prosegue i suoi studi cinematografici presso l'Università di Colonia. Il suo lavoro di master è consacrato al documentarista svizzero Richard Dindo.
Il suo primo documentario (Gösgen), realizzato nel 1978 in collaborazione con il suo fratello Fosco, è un film sul movimento popolare contro la centrale nucleare di Gösgen. Seguono i documentari sulla misteriosa scomparsa del fisico italiano Ettore Majorana, sulla spia atomica Klaus Fuchs e sul rè bavarese Ludwig II (Ludovico II di Baviera).
In seguito, i fratelli Dubini si sono interessati agli ambienti cinematografici e artistici.
Nacquero così i documentari sull'attrice Jean Seberg, il romanziere Thomas Pynchon e l'attrice Hedy Lamarr.
Nel 2001 fu prodotto un film sul diario di viaggio di Annemarie Schwarzenbach e Ella Maillart, intitolato Il Viaggio al Kafiristan.
Il suo ultimo film (La grande eredità), dedicato alla storia personale della famiglia Dubini, è stato presentato poco prima della sua morte al 46º Festival del Cinema di Soletta.
Il film inizia come una caccia al tesoro alla ricerca di monete d'argento e d'oro nascosti in una casa bruciata (la casa dei nonni) e termina in forma di studio sociologico e antropologico[1] di una famiglia di immigrati italiani in un piccolo villaggio del Ticino (Lodrino). La storia è raccontata dal punto di vista della generazione dei nipoti (i fratelli Dubini), che sono cresciuti a Zurigo e conoscono il villaggio dei loro genitori per aver passato le vacanze, e il villaggio di origine (Minoprio) dei loro nonni in Italia dalle storie ascoltate. Un film sull'immigrazione, l'integrazione economica riuscita ma anche la diffidenza degli indigeni.
Dubini è stato membro fondatore della Casa del Cinema di Colonia e membro dell'iniziativa per la promozione e la distribuzione di film "Der Andere Blick".
Filmografia |
- 1978: Gösgen - Un film sul movimento popolare contro la centrale nucleare di Gösgen
- 1986: Das Verschwinden des Ettore Majorana
- 1993: Ludwig 1881
- 1995: Jean Seberg: American Actress
- 2001: Thomas Pynchon: A Journey Into the Mind of P.
- 2001: Die Reise nach Kafiristan
- 2005: Hedy Lamarr: Secrets of a Hollywood Star
- 2011: Die große Erbschaft
Riconoscimenti |
- 1987: Premio d'incoraggiamento dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia per giovani artisti
- 1990: premio cinematografico della Baviera, insieme al suo fratello Fosco Dubini
Note |
^ Secondo la notizia di Swissfilm, qui tradotta
Collegamenti esterni |
(EN) Donatello Dubini, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Donatello Dubini, su AllMovie, All Media Network.
(DE, EN) Donatello Dubini, su filmportal.de.
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