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Prodotti di disegno industrialePoltrone
Archizoom Associatianni sessantaconservatriciDino Gavina1962aziendaSedia WassilyMarcel Breuer1964CassinaLe CorbusierKnollMies van der Rohe
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Poltrona Mies prodotto di disegno industriale | |
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Dati generali | |
Anno di progettazione | 1969 |
Progettista | Archizoom Associati |
Profilo prodotto | |
Tipo di oggetto | poltrona |
Concetti | critica al comportamento consumistico senza limiti |
Movimento artistico | antidesign, design radicale |
Produttore | Poltronova |
Prodotto dal | 1969 |
Materiali | acciaio cromato, gomma, cuscini pezzati, |
La poltrona Mies fu creata dal gruppo Archizoom Associati per alimentare il dibattito, in corso in quegli anni (fine anni sessanta), sull'architettura ed il design, come reazione all'onda nostalgica che si manifestava con tendenze retrospettive e quindi conservatrici.
Diverse ditte italiane in quegli anni si erano impegnate nella riproduzione di mobili del classico moderno. Primo fra tutti era stato Dino Gavina che nel 1962 aveva iniziato a produrre con la sua azienda la Sedia Wassily di Marcel Breuer, nel 1964 la Cassina aveva acquisito i diritti dei mobili in tubolare di Le Corbusier. La stessa Knoll che nel 1969 aveva rilevato la Gavina aveva ampliato la sua produzione della collezione di Mies van der Rohe[1].
Note |
^ A. von Vegesack, P. Dunas, M. Schwartz-Clauss (a cura di), 100 capolavori della collezione del Vitra Design Museum, Skira ed., Milano-Ginevra, 1998, scheda 94