41P/Tuttle-Giacobini-Kresák Indice Storia | Perielio del 2006 | Note | Bibliografia | Collegamenti...


Corpi celesti scoperti nel 1858Comete periodiche


cometa periodicaSistema solareHorace Parnell TuttleindipendentementeMichel GiacobiniĽubor KresákGioveafelioUA98P/Takamizawa97P/Metcalf-Brewington17P/Holmesmagnitudinecodaperieliocostellazione del Leone40P/Väisälä42P/Neujmin



































































41P/Tuttle-Giacobini-Kresák

41P Tuttle-Giacobini-Kresak near M108 and M97 - 2017-03-22.jpg
La cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák (in verde) il 22 marzo 2017 in prossimità della galassia M108 e della Nebulosa Civetta.

Stella madre
Sole
Scoperta 3 maggio 1858
Scopritori
Horace Parnell Tuttle
Michel Giacobini
Ľubor Kresák
Classificazione Cometa
Designazioni
alternative
1858 III; 1907 III;
1951 IV; 1962 V;
1973 VI; 1978 XXV;
1990 II
Parametri orbitali
(all'epoca 2459840,5
18 settembre 2022[1])
Semiasse maggiore 3,0876402 UA
Perielio 1,0501344 AU
Afelio 5,125 AU
Periodo orbitale 5,43 anni
Inclinazione orbitale 9,22037°
Eccentricità 0,6598909
Ultimo perielio 13 aprile 2017
Prossimo perielio 13 settembre 2022
Dati fisici
Dimensioni 1,4 km (diametro)[2]

La cometa Tuttle-Giacobini-Kresák, formalmente designata come 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák, è una cometa periodica del Sistema solare.


Scoperta da Horace Parnell Tuttle il 31 maggio 1858 e riscoperta indipendentemente da Michel Giacobini e Ľubor Kresák nel 1907 e nel 1951 rispettivamente, appartiene alla famiglia cometaria di Giove[3], che raccoglie quelle comete che hanno l'afelio paragonabile a quello dello stesso Giove (~5,4 UA).


La cometa è un esempio di un piccolo numero di comete che hanno esibito outburst che hanno determinato un incremento della luminosità di 9 magnitudini. Le altre sono state: la 98P/Takamizawa nel 1984, la 97P/Metcalf-Brewington nel 1991 e la 17P/Holmes nel 2007[4].




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Perielio del 2006


  • 3 Note


  • 4 Bibliografia


  • 5 Collegamenti esterni





Storia |


La cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák è stata resa famosa dall'insolito comportamento che tenne nell'apparizione del 1973[5]


Per comprendere, nel prosieguo, il singolare comportamento che essa manifestò in tale anno, bisogna ricordare che il valore della magnitudine è legato a quello della luminosità: più è basso il suo valore, più il corpo celeste è luminoso.


L'8 gennaio del 1973 la cometa presentava una magnitudine pari a 21. Cominciò progressivamente a brillare sempre più diventando il 20 maggio di magnitudine 14.


La sorpresa si ebbe tra il 26 e il 27 maggio quando la cometa diventò molto luminosa con la magnitudine che passò repentinamente da 8 a 4, sviluppando inoltre una coda lunga 0,1°-0,2°: in una sola settimana, la cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák aveva guadagnato ben 10 magnitudini, pari ad un aumento reale della sua luminosità di 10.000 volte.


A giugno la sua luminosità si affievolì e la sua magnitudine passò dal valore 6 degli inizi mese al valore 14 sul finire dello stesso.


Ma a luglio la cometa regalò un'altra sbalorditiva sorpresa: il giorno 4 la magnitudine era tra 14 e 15, ma pochi giorni dopo, il giorno 7, si portò a 4,5. Ancora una volta, in pochi giorni, la cometa era stata capace di aumentare di 10 magnitudini la sua luminosità.


La cometa si riportò successivamente sui suoi valori normali e la sua ultima osservazione fu del 23 settembre con magnitudine 17.



Perielio del 2006 |


Per quanto riguarda il suo passaggio al perielio del giugno 2006[6], va detto che non si sono verificate le spettacolari variazioni di luminosità osservate nel 1973, come d'altronde non si erano manifestate nei precedenti transiti. Nel giugno 2006, la cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák ha attraversato la costellazione del Leone, raggiungendo la 10ª magnitudine intorno alla metà del mese.



Note |




  1. ^ I dati di 41P dal sito MPC.


  2. ^ I dati di 41P dal sito JPL.


  3. ^ (EN) List of Jupiter-Family and Halley-Family Comets, su physics.ucf.edu. URL consultato il 7 settembre 2008.


  4. ^ (EN) Richard Miles, A novel mechanism for outbursts of Comet 17P/Holmes and other short-period comets, 20 dicembre 2007 (PDF)


  5. ^ (EN) La cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak sul Krok's Cometography


  6. ^ (EN) Interesting Fainter Comets 2006



Bibliografia |


  • (EN) Ľubor Kresák, The outbursts of periodic comet Tuttle-Giacobini-Kresak, Bulletin of Astronomical Institutes of Czechoslovakia, vol. 25, n. 5, 1974, pag. 293-304.


Collegamenti esterni |



  • (EN) 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák - Dati riportati nel database dell'IAU, Minor Planet Center.

  • (EN) 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák - Dati riportati nello Small-Body Database, Jet Propulsion Laboratory.

  • (EN) 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák - Dati riportati sul sito di Kazuo Kinoshita, su jcometobs.web.fc2.com.

  • (EN) 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák - Dati riportati sul sito di Seiichi Yoshida, su aerith.net.



























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