Motomondiale 1976 Indice Il contesto | Il calendario | Sistema di punteggio e legenda | Le classi |...


Stagioni del motomondialeMotomondiale 1976


Motomondialegran premiclassiFIMYamahaSuzukiMV Agustaclasse 500carenaturevenezuelanoJohnny CecottoBarry SheeneJohn WilliamsJohn NewboldGiacomo AgostiniMarlboroTourist TrophyMV Agusta500Barry SheeneSuzukiRG 500Giacomo AgostiniNürburgringPat HennenImatraWalter Villa250350Harley-DavidsonMike Hailwood1967Jim Redman19621963125Pier Paolo BianchiMorbidelli50Ángel NietoBultacoPiovaticciLazzariniRolf SteinhausenBuschKönigGP delle NazioniMugelloPaolo TordiOtello BuscheriniGran Premio motociclistico di SveziaBarry SheenePhil ReadGran Premio motociclistico d'OlandaGran Premio motociclistico di Germaniaclasse reginamotore a quattro tempiMotoGPGiacomo AgostiniMV AgustaGP del Belgioquello di SveziaTourist TrophyGP d'OlandaYamahaHarley-DavidsonWalter VillaJohnny CecottovenezuelanoGiacomo AgostiniMV Agustaclassecasa motociclisticavaresinaGP d'AustriaGP d'OlandaGP del Belgio350YamahaHarley-DavidsonWalter Villadel 1974anno precedenteTakazumi KatayamaGianfranco Bonerapole positiongiri veloci in garaGran Premio motociclistico delle NazioniOtello Buscherinianno precedenteMorbidelliPier Paolo Bianchi1975Paolo PileriÁngel NietoBultacoKreidlerBultacoÁngel NietocilindrataHerbert RittbergerUlrich GrafmotocarrozzetteGP d'Olandaquello di SpagnatedescaRolf SteinhausenJosef Huberanno precedenteWerner SchwärzelAndreas HubertelaiKönigYamahaKlaus EndersHelmut Fath













































Motomondiale 1976
Edizione nº 28 del Motomondiale
Dati generali
Inizio 25 aprile
Termine 19 settembre
Prove 11 (250), 10 (500 e 350), 9 (125 e 50), 7 (sidecar)
La 125 inizia il 2 maggio, 500 e sidecar terminano il 29 agosto
Titoli in palio
Classe 500
Regno Unito Barry Sheene
su Suzuki
Classe 350
Italia Walter Villa
su Harley-Davidson
Classe 250
Italia Walter Villa
su Harley-Davidson
Classe 125
Italia Pier Paolo Bianchi
su Morbidelli

Classe 50

Sidecar

Spagna Ángel Nieto
su Bultaco
Germania Rolf Steinhausen / Josef Huber su König
Altre edizioni

Precedente - Successiva

Edizione in corso

La stagione 1976 è stata la ventottesima del Motomondiale; anche in questa stagione, come già nelle ultime precedenti, i gran premi furono 12 ma in nessuno di essi si disputarono le gare di tutte le classi.




Indice






  • 1 Il contesto


  • 2 Il calendario


  • 3 Sistema di punteggio e legenda


  • 4 Le classi


    • 4.1 Classe 500


    • 4.2 Classe 350


    • 4.3 Classe 250


    • 4.4 Classe 125


    • 4.5 Classe 50


    • 4.6 Classe sidecar




  • 5 Note


  • 6 Voci correlate


  • 7 Altri progetti


  • 8 Collegamenti esterni





Il contesto |


A metà della stagione la FIM decise, con effetto retroattivo dall'inizio dell'anno, una modifica nel calcolo dei punteggi stagionali: l'annata di gare venne divisa in due tronconi e, per ognuno di essi, vennero tenuti in considerazione i migliori tre risultati.


Con la decisione da parte di Yamaha, Suzuki e MV Agusta di sospendere la partecipazione alle gare della classe 500 con team completamente interni e il conseguente affidamento delle moto ufficiali a organizzazioni esterne, si vide anche un aumento dell'importanza degli sponsor i cui nomi erano apposti sulle carenature; oltre a quelli tecnici cominciarono ad apparire anche quelli di aziende esterne all'ambiente motociclistico.


Le tre case sopracitate scelsero di affidarsi: Yamaha all'importatore venezuelano Venemotos che scelse Johnny Cecotto quale pilota, Suzuki all'importatore britannico Heron che si affidò a Barry Sheene, John Williams e John Newbold; per quanto riguarda la MV Agusta, il pilota storico Giacomo Agostini, con il supporto della Marlboro, creò un suo team (Agostini durante l'anno scelse peraltro in qualche occasione di utilizzare anche una Suzuki "clienti").


La stagione fu segnata da due ultime volte: quella del Tourist Trophy tra le gare iridate e quello della MV Agusta tra le case partecipanti. Il tracciato dell'Isola di Man scontava la sua pericolosità, mentre la Casa lombarda la sempre più ridotta competitività delle moto a quattro tempi: in 500 il mondiale fu vinto dall'inglese Barry Sheene sulla Suzuki del britannico Team Heron, e in sella a una RG 500 erano 13 dei primi 15 classificati nella classe regina (unica eccezione Giacomo Agostini, settimo in graduatoria con la MV, portata alla vittoria nell'ultima gara della stagione al Nürburgring). La 500 vide anche la prima vittoria di un pilota statunitense in un GP: quella di Pat Hennen ad Imatra.


Walter Villa conquistò l'iride sia in 250 che in 350 con la Harley-Davidson (impresa riuscita in precedenza solo a Mike Hailwood nel 1967 e a Jim Redman in quelli del 1962 e 1963), mentre in 125 la vittoria fu appannaggio di Pier Paolo Bianchi su Morbidelli. Nella 50, ennesima vittoria per Ángel Nieto, questa volta su Bultaco (ovvero la Piovaticci ex Lazzarini, il cui progetto era stato rilevato dalla Casa spagnola). Tra i sidecar, secondo titolo consecutivo per Rolf Steinhausen, con il suo tre ruote Busch spinto dal 4 cilindri due tempi König, di origine motonautica.


Si dimostrò ancora fatale il GP delle Nazioni, disputatosi per la prima volta al Mugello: in una gara funestata da più di sessanta incidenti, persero la vita Paolo Tordi (al secondo giro della 350) e Otello Buscherini (nella gara della 250).



Il calendario |









































































































































Data
Resoconto

Gran Premio
(Circuito)

Vincitori

classe 50

classe 125

classe 250

classe 350

classe 500

sidecar
25 aprile
Resoconto

Francia GP di Francia
(Le Mans)

Germania Herbert Rittberger


Italia Walter Villa

Italia Walter Villa

Regno Unito Barry Sheene

Svizzera Rolf Biland
Regno Unito Kenneth Williams
2 maggio
Resoconto

Austria GP d'Austria
(Salisburgo)


Italia Pier Paolo Bianchi


Venezuela Johnny Cecotto

Regno Unito Barry Sheene

Germania Rolf Steinhausen
Germania Josef Huber
16 maggio
Resoconto

Italia GP delle Nazioni
(Mugello)

Spagna Ángel Nieto

Italia Pier Paolo Bianchi

Italia Walter Villa

Venezuela Johnny Cecotto

Regno Unito Barry Sheene

23 maggio
Resoconto

Jugoslavia GP di Jugoslavia
(Abbazia)

Svizzera Ulrich Graf

Italia Pier Paolo Bianchi

Germania Dieter Braun

Francia Olivier Chevallier


10 giugno[1]
Resoconto

Isola di Man Tourist Trophy
(Mountain Circuit)



Regno Unito Tom Herron

Regno Unito Chas Mortimer

Regno Unito Tom Herron

Germania Rolf Steinhausen
Germania Josef Huber
26 giugno
Resoconto

Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)

Spagna Ángel Nieto

Italia Pier Paolo Bianchi

Italia Walter Villa

Italia Giacomo Agostini

Regno Unito Barry Sheene

Svizzera Hermann Schmid
Svizzera Martial Jean-Petit-Matile
4 luglio
Resoconto

Belgio GP del Belgio
(Spa)

Germania Herbert Rittberger

Spagna Ángel Nieto

Italia Walter Villa


Regno Unito John Williams

Germania Rolf Steinhausen
Germania Josef Huber
25 luglio
Resoconto

Svezia GP di Svezia
(Anderstorp)

Spagna Ángel Nieto

Italia Pier Paolo Bianchi

Giappone Takazumi Katayama


Regno Unito Barry Sheene

1º agosto
Resoconto

Finlandia GP di Finlandia
(Imatra)

Belgio Juliaan Vanzeebroeck

Italia Pier Paolo Bianchi

Italia Walter Villa

Italia Walter Villa

Stati Uniti Pat Hennen

22 agosto
Resoconto

Cecoslovacchia GP di Cecoslovacchia
(Brno)



Italia Walter Villa

Italia Walter Villa

Regno Unito John Newbold

Svizzera Hermann Schmid
Svizzera Martial Jean-Petit-Matile
29 agosto
Resoconto

Germania GP della Germania Ovest
(Nürburgring)

Spagna Ángel Nieto

Germania Anton Mang

Italia Walter Villa

Italia Walter Villa

Italia Giacomo Agostini

Germania Werner Schwärzel
Germania Andreas Huber
19 settembre
Resoconto

Spagna Gran Premio di Spagna
(Montjuïc)

Spagna Ángel Nieto

Italia Pier Paolo Bianchi

Italia Gianfranco Bonera

Sudafrica Kork Ballington




Sistema di punteggio e legenda |































Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11>
Punti
15 12 10 8 6 5 4 3 2 1 0


Le classi |



Classe 500 |




L'ultima MV Agusta 500


Dopo aver ottenuto la vittoria nel Gran Premio motociclistico di Svezia e, di conseguenza, matematicamente il titolo iridato, Barry Sheene decise di non partecipare alle successive gare della stagione.


Durante il corso della stagione si registrò anche il ritiro dalle competizioni del pluriiridato Phil Read per il quale il Gran Premio motociclistico d'Olanda fu l'ultima gara della carriera.


L'ultima gara della stagione che vedeva al via le 500, il Gran Premio motociclistico di Germania, vide anche quella che resterà l'ultima vittoria in classe regina di una motocicletta dotata di motore a quattro tempi fino all'avvento della MotoGP; il merito fu di Giacomo Agostini (questa fu per lui anche l'ultima vittoria in carriera) e della MV Agusta. La casa motociclistica italiana a fine stagione interruppe le sue partecipazioni alle corse e, limitatamente alle 500, il suo palmarès registrò in totale 139 vittorie, 18 titoli iridati piloti e 16 titoli costruttori.


.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}



Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1976.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)
































































































































Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti
1

Regno Unito Barry Sheene
Suzuki 1 1 1 NE 1 2 1 NE 72 (87)[2]
2

Finlandia Teuvo Länsivuori
Suzuki 4 Rit 4 NE Rit 5 4 2 2 Rit NE 48 (54)[2]
3

Stati Uniti Pat Hennen
Suzuki Rit 5 NE 2 8 Rit 1 Rit 3 NE 46
4

Italia Marco Lucchinelli
Suzuki 3 2 NP NE 15 5 Rit 2 NE 40
5

Regno Unito John Newbold
Suzuki Rit NE Rit 9 10 4 1 4 NE 31 (34)[2]
Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti



















Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.


Classe 350 |




Cecotto nel GP di Germania 1976


La stagione, composta da 10 prove (non si corse nel GP del Belgio e in quello di Svezia), venne divisa in due: la prima parte, in cui venivano ritenuti validi per la classifica i migliori tre risultati, si concludeva con il Tourist Trophy, la seconda parte, con sempre i migliori 3 risultati validi, aveva inizio con il GP d'Olanda.


Di fronte ad un numero considerevole di Yamaha, sia ufficiali che private, la vittoria in campionato arrise all'Harley-Davidson di Walter Villa che precedette il campione mondiale dell'anno precedente, Johnny Cecotto. Villa ottenne anche 4 vittorie contro le due del pilota venezuelano.


Tra i vincitori dei singoli gran premi vi è anche Giacomo Agostini che, con l'affermazione nel GP d'Olanda, portò la MV Agusta alla 76ª e ultima vittoria in questa classe prima che, al termine della stagione, la casa motociclistica varesina si ritirasse definitivamente dalle competizioni motociclistiche.






Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1976.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)
































































































































Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti
1

Italia Walter Villa
Harley-Davidson 1 2 7 Rit Rit NE NE 1 1 1 6 76 (81)[2]
2

Venezuela Johnny Cecotto
Yamaha 2 1 1 Rit 8 NE NE Rit Rit 2 4 65
3

Regno Unito Chas Mortimer
Maxton-Yamaha
- 8 - 2 1 3 NE NE 4 5 - Rit 54
4

Irlanda del Nord Tom Herron
Yamaha 9 6 5 5 26 7 NE NE 3 3 - 9 41 (45)[2]
5

Australia John Dodds
Yamaha 10 3 3 - 5 NE NE 9 6 - - 34
Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti



















Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.


Classe 250 |




Villa nel GP di Germania 1976


La 250 fu la categoria che nell'anno disputò più prove, essendo assente solamente nel GP d'Austria. La stagione fu divisa, ai fini della classifica, in due metà, la prima che comprendeva 5 prove (sino al GP d'Olanda) di cui erano validi i migliori 3 risultati e la seconda, che aveva inizio dal GP del Belgio, con altri 3 risultati utilizzabili da ciascun pilota.


Come già in 350, anche in questa classe il duello per aggiudicarsi il titolo fu tra i piloti delle varie Yamaha e i due piloti ufficiali Harley-Davidson; come già nell'altra categoria, ad aggiudicarsi il titolo fu Walter Villa (per la terza volta consecutiva dopo i titoli del 1974 e dell'anno precedente) che precedette in classifica Takazumi Katayama e il suo compagno di squadra Gianfranco Bonera.


Villa si aggiudicò anche 7 degli 11 gran premi, corredati di 7 pole position e 7 giri veloci in gara.


Da registrare anche la scomparsa nella gara delle 250 del Gran Premio motociclistico delle Nazioni di Otello Buscherini.






Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1976.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)
































































































































Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti
1

Italia Walter Villa
Harley-Davidson 1 NE 1 Rit 1 1 Rit 1 1 1 2 90 (117)[2]
2

Giappone Takazumi Katayama
Yamaha - NE 2 - 2 2 3 1 2 3 7 - 73 (87)[2]
3

Italia Gianfranco Bonera
Harley-Davidson 2 NE Rit 7 4 5 3 3 2 - 1 61 (77)[2]
4

Irlanda del Nord Tom Herron
Yamaha 21 NE 7 2 1 7 10 6 5 6 14 13 47 (52)[2]
5

Finlandia Pentti Korhonen
Yamaha 3 NE 3 8 - 8 4 4 8 9 4 47 (55)[2]
Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti



















Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.


Classe 125 |


Diversamente dall'anno precedente la gerarchia interna decisa dalla Morbidelli per i suoi due piloti ufficiali venne invertita; Pier Paolo Bianchi (secondo nel 1975) ottenne 7 vittorie su 10 gare e il titolo iridato. Tra il vincitore e il compagno di squadra Paolo Pileri (iridato in carica) riuscì ad inserirsi Ángel Nieto appena passato alla Bultaco.






Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1976.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)
































































































































Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti
1

Italia Pier Paolo Bianchi
Morbidelli NE 1 1 1 NE 1 Rit 1 1 NE Rit 1 90 (105)[2]
2

Spagna Ángel Nieto
Bultaco NE 4 3 Rit NE 3 1 2 Rit NE Rit 2 67
3

Italia Paolo Pileri
Morbidelli NE 2 2 3 NE 2 2 3 5 NE - - 64 (74)[2]
4

Paesi Bassi Henk van Kessel
AGV-Condor NE - 4 2 NE - - 5 3 NE - 3 46
5

Germania Anton Mang
Morbidelli NE - - - NE 6 13 - 7 NE 1 4 32
Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti



















Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.


Classe 50 |


Pur essendo passato dalla Kreidler dell'anno precedente alla Bultaco, Ángel Nieto conquistò un altro titolo, il settimo della carriera, nella classe di minor cilindrata del mondiale.


Al termine delle 9 prove in cui ottenne 5 vittorie, precedette in classifica generale le due Kreidler di Herbert Rittberger e Ulrich Graf.






Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1976.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)
































































































































Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti
1

Spagna Ángel Nieto
Bultaco Rit NE 1 3 NE 1 2 1 Rit NE 1 1 85 (97)[2]
2

Germania Herbert Rittberger
Kreidler 1 NE Rit 2 NE 3 1 4 4 NE 2 2 76 (92)[2]
3

Svizzera Ulrich Graf
Kreidler 10 NE 4 1 NE 2 3 2 2 NE 3 - 69 (80)[2]
4

Italia Eugenio Lazzarini
UFO-Morbidelli
8 NE 2 - NE 4 4 3 3 NE - 3 53 (61)[2]
5

Germania Rudolf Kunz
Kreidler 2 NE 3 5 NE 6 7 - - NE 9 - 34 (39)[2]
Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti



















Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.


Classe sidecar |




Steinhausen/Huber in Germania


Le motocarrozzette furono quelle che disputarono nel 1976 il minor numero di prove, solo 7; anche con i nuovi regolamenti avrebbe potuto essere eliminato un solo risultato tra i 4 della seconda meta di campionato, dal GP d'Olanda a quello di Spagna. Solo i primi due equipaggi nella classifica generale furono costretti a farlo; il titolo andò alla coppia tedesca Rolf Steinhausen e Josef Huber (già vincitori dell'iride l'anno precedente) che precedettero i connazionali Werner Schwärzel e Andreas Huber.


Mentre i telai erano di fornitori diversi, i propulsori utilizzati erano König (che si aggiudicò quattro vittorie) e Yamaha (che si aggiudicò i restanti 3 GP).


Da registrare anche il fatto curioso che due piloti storici e plurivittoriosi nella categoria, Klaus Enders e Helmut Fath, tentarono vanamente un rientro nelle competizioni ma vennero fermati il primo da un incidente e il secondo da un handicap fisico.






Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1976.

Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
































































































































Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti
1

Germania Rolf Steinhausen/Josef Huber

Busch-König
- 1 NE NE 1 8 1 NE NE 4 2 NE 65 (68)[2]
2

Germania Werner Schwärzel/Andreas Huber
König 11 2 NE NE 4 2 NE NE 2 1 NE 51 (59)[2]
3

Svizzera Hermann Schmid/Martial Jean-Petit-Matile
Schmid-Yamaha
- 4 NE NE 1 - NE NE 1 15 NE 38
4

Svizzera Regno Unito Rolf Biland/Kenneth Williams
Seymaz-Yamaha
1 Rit NE NE Rit - NE NE 3 4 NE 33
5

Germania Siegfried Schauzu/Clifton Lorentz-Wolfgang Kalauch[3]
Schmid-Fath 8 3 NE NE 4 10 4 NE NE - 9 NE 32
Pos. Pilota Moto Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of Italy.svg Flag of Yugoslavia (1946-1992).svg Flag of the Isle of Man.svg Flag of the Netherlands.svg Flag of Belgium.svg Flag of Sweden.svg Flag of Finland.svg Flag of the Czech Republic.svg Flag of Germany.svg Flag of Spain (1945–1977).svg P.ti



















Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.


Note |




  1. ^ Le corse si svolsero dal 7 al 12 giugno


  2. ^ abcdefghijklmnopqrs Tra parentesi i punti ottenuti prima degli scarti come da regolamento


  3. ^ Lorentz fu passeggero in Francia e Austria; Kalauch nei restanti GP.



Voci correlate |


  • Albo d'oro del motomondiale


Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Motomondiale 1976


Collegamenti esterni |



  • La stagione 1976 sul sito ufficiale MotoGP, su motogp.com.

  • (FR) La stagione 1976 su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr.

  • (EN) I risultati del TT 1976, su iomtt.com.


.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}








MotoPortale Moto

SportPortale Sport



Popular posts from this blog

Szabolcs (Ungheria) Altri progetti | Menu di navigazione48°10′14.56″N 21°29′33.14″E /...

Discografia di Klaus Schulze Indice Album in studio | Album dal vivo | Singoli | Antologie | Colonne...

How to make inet_server_addr() return localhost in spite of ::1/128RETURN NEXT in Postgres FunctionConnect to...