The Green Manalishi Cover | Collegamenti esterni | Menu di navigazioneThe Green ManalishiM
Singoli soft rockSingoli dei Fleetwood MacSingoli del 1970
Peter GreenFleetwood MacInghilterra1970LSDanni settantaDiavoloJudas Priest19792001Live AidJFK StadiumPhiladelphia1985
| The Green Manalishi | |
|---|---|
| Artista | Fleetwood Mac |
| Tipo album | Singolo |
| Pubblicazione | 1970 |
| Dischi | 1 |
| Genere | Soft rock |
The Green Manalishi (With the Two-Prong Crown) è una canzone scritta da Peter Green e registrata dai Fleetwood Mac. Fu pubblicata come singolo in Inghilterra nel maggio del 1970 e arrivò al decimo posto delle classifiche inglesi.
La canzone venne scritta durante gli ultimi mesi di Green nella band e in un periodo in cui tutto il gruppo faceva largo uso di LSD. Infatti vi sono molti pettegolezzi dietro al titolo "Green Manalishi". Secondo molti esperti il "Green Manalishi" sarebbe un tipo di LSD molto comune negli anni settanta. Green ha sempre smentito tutto ciò, dicendo che la canzone parla dei soldi , che rappresentano in questo caso il Diavolo.
Successivamente la canzone venne reinterpretata dal gruppo Metal Inglese dei Judas Priest, verso la fine degli anni '70 e suonata molto spesso dal vivo. Il brano si identificò così tanto nella band che .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}molti fan pensano che sia un pezzo originale dei Priest.[senza fonte]
Il pezzo venne incluso nel quinto album della band Killing Machine del 1979. Nel 2001 venne registrato nuovamente e incluso come bonus track nell'edizione tedesca dell'album Demolition. La rappresentazione principale in cui la band suonò la canzone fu quella del Live Aid al JFK Stadium di Philadelphia nel 1985.
Cover |
Artisti e gruppi che ne hanno realizzato una cover:
The Melvins (su The maggot)
Steel (su Heavy Metal Machine EP)- Artur Brown
- Nirvana
- Therion
Ian Parker (su live album ...Whilst the Wind)
Corrosion of Conformity (su Eye for an Eye)
Collegamenti esterni |
(EN) The Green Manalishi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
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