Francesco Pricolo Indice Carriera militare | Contributi all'aviazione | Onorificenze | Scritti | Note...


Nati nel 1891Morti nel 1980Nati il 30 gennaioMorti il 14 ottobreNati a Grumento NovaMorti a RomaCapi di Stato Maggiore della Regia AeronauticaAviatori italiani della seconda guerra mondialeMedaglie d'argento al valor militarePiloti della Regia AeronauticaCavalieri dell'Ordine militare di SavoiaUfficiali dell'Ordine militare di Savoia


Saponara di Grumento30 gennaio1891Roma14 ottobre1980aviatoreitalianoRegia AeronauticasottosegretarioMinistero dell'aeronauticacapo di stato maggiore dell'Arma azzurraRegio EsercitoAccademia militare di ModenaScuola di applicazione di artiglieriaTorinosottotenenteGenio1911campagna italo-turcaprima guerra mondialecapitano1915pilotadirigibiliN1-NorgeAccademia AeronauticaAeronautica19261928colonnello1929193119321ª Brigata Aerea da Bombardamento1932193319382º Squadra aerea - SQA219391941CavalleroRommelKesselringMaltaBisertaComando SupremoM.C.20219451954aerosilurantiMarinaS 79fabbrica WhiteheadFiumesilurisommergibiliaerosiluranti1940Macchi M.C.202Messerschmitt Bf 109Supermarine SpitfireFiat A.38Alfa RomeoMilanoDB 601Macchi M.C.200fusolieraalipiani di codaLonate Pozzolo1940




.mw-parser-output .avviso .mbox-text-div>div,.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div>div{font-size:90%}.mw-parser-output .avviso .mbox-image div{width:52px}.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div .hide-when-compact{display:block}
































Francesco Pricolo

Francesco Pricolo.jpg


Sottosegretario del Ministero dell'aeronautica
Durata mandato
31 ottobre 1939 –
15 novembre 1941
Capo del governo

Benito Mussolini
Predecessore

Giuseppe Valle
Successore

Rino Corso Fougier

Dati generali
Professione
Aviatore







































Francesco Pricolo
30 gennaio 1891 – 14 ottobre 1980
Nato a Saponara di Grumento
Morto a Roma
Dati militari
Paese servito
Italia Italia
Forza armata
Flag of Italy (1860).svg Regio Esercito
Regia Aeronautica
Grado Generale di Divisione Aerea
Guerre
Guerra italo-turca
Prima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Comandante di Stato maggiore dell'Aeronautica Militare
Studi militari
Accademia militare di Modena
Scuola di applicazione di artiglieria di Torino

voci di militari presenti su Wikipedia

Francesco Pricolo (Saponara di Grumento, 30 gennaio 1891 – Roma, 14 ottobre 1980) è stato un aviatore italiano.
Generale designato d'armata aerea della Regia Aeronautica, ricoprì incarichi di grande responsabilità, fu sottosegretario al Ministero dell'aeronautica e capo di stato maggiore dell'Arma azzurra.




Indice






  • 1 Carriera militare


  • 2 Contributi all'aviazione


  • 3 Onorificenze


  • 4 Scritti


  • 5 Note


  • 6 Bibliografia


  • 7 Voci correlate


  • 8 Collegamenti esterni





Carriera militare |


Nel 1909 si arruolò volontario nel Regio Esercito, partecipò al corso per allievo ufficiale presso l'Accademia militare di Modena e frequentò la Scuola di applicazione di artiglieria di Torino. Fu nominato sottotenente del Genio nell'agosto 1911. Venne assegnato al Battaglione dirigibilisti e con questo prese parte alla campagna italo-turca del 1910-1911.


Partecipò alla prima guerra mondiale con il grado di capitano del Genio, conseguito nel settembre 1915. Conseguì il brevetto di pilota dirigibilista nel dicembre 1915, e quello di comandante nell'agosto 1917. A bordo di diversi dirigibili prese parte a più di sessanta missioni di guerra. Per il coraggio e l'audacia dimostrate venne decorato con due medaglie d'argento e due di bronzo. Subito dopo la guerra gli fu assegnato il comando del dirigibile N1-Norge, fu anche comandante in seconda dell'Accademia Aeronautica e capo della segreteria del Comandante generale dell'Aeronautica.


Nel 1926 comandò lo Stormo dirigibili, nel 1928 fu promosso a colonnello, dal 1° gennaio al 30 maggio 1928 comanda il 21° Stormo e fino al 1929 fu capo di stato maggiore della 2ª Z.A.T. Fra il 1931 e il 1932 comandò la 1ª Brigata Aerea da Bombardamento. Fu Sottocapo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica fra il dicembre 1932 e l'ottobre 1933, quando fu destinato al comando della 2ª Zona Aerea Territoriale (Z.A.T.), nel luglio 1938 divenne comandante della 2º Squadra aerea - SQA2. Il 10 novembre 1939 divenne sottosegretario di Stato e capo di stato maggiore dell'Aeronautica.


Comandò le forze aeree italiane nei primi 18 mesi di guerra fino al 15 novembre 1941, quando dovette lasciare l'incarico sia perché in grave contrasto con il generale Cavallero, sia perché poco gradito ai tedeschi che lo ritenevano responsabile delle deludenti operazioni aeree italiane. In un rapporto a Berlino del novembre 1941, Rommel insistette perché venisse mandato in Italia Kesselring come comandante delle forze tedesche nel Mediterraneo, e si preparassero piani per la conquista di Malta e Biserta, inoltre aggiunse: «Mettete in guardia il Comando Supremo contro la leggerezza del generale italiano Pricolo»[1].
Nel mese di novembre si iniziava la dotazione ai reparti dei nuovi M.C.202 quando la situazione sul fronte libico era grave, per colpa dell'offensiva inglese. I superiori ordini erano di far affluire tutti gli aerei che sono disponibili, ma si trattengono ancora gli MC 202, per non inviarli in combattimento, con personale non bene addestrato e senza i filtri anti-sabbia. Anche questa decisione, motivata da ragioni di ordine tecnico, pregiudica l'incarico di Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, a Pricolo, per aver ritardato l'inoltro dei nuovi velivoli e quindi disubbidito ad ordini superiori (14 novembre 1941).
Messo a riposo il 15 agosto 1945, andò in congedo assoluto nel maggio 1954.



Contributi all'aviazione |


Il generale Pricolo ebbe il grande merito di valorizzare la specialità degli aerosiluranti, che fu a lungo osteggiata dagli alti vertici di Aeronautica e Marina, convinti che si trattasse di un “costoso giocattolo”. Egli prese a cuore la trasformazione degli S 79 in versione aerosilurante, e fece di tutto per convincere i dirigenti della fabbrica Whitehead di Fiume a stornare una commessa tedesca di siluri per sommergibili e a fornirgli 80 siluri da montare su questi aeroplani, riuscendo a rendere operativi gli SM 79 aerosiluranti nell'agosto 1940


Pricolo si impegnò anche per realizzare il Macchi M.C.202, che fu ideato per modernizzare la Regia Aeronautica, i cui aerei, anche se numerosi, tecnicamente non erano in grado di competere con i Messerschmitt Bf 109 tedeschi e i Supermarine Spitfire inglesi.
Il grosso problema da risolvere fu la motorizzazione, perché il motore Fiat A.38 non forniva la potenza richiesta, così nel gennaio del 1940, Pricolo decise di accantonare il progetto del motore Fiat A.38, e ordinò l'allestimento presso le officine Alfa Romeo di Milano di linee di montaggio che fossero in grado di produrre industrialmente su licenza Daimler-Benz il DB 601, il motore tedesco dei Messerschmitt Bf 109.


Questo motore, montato sul Macchi M.C.200 al quale era stata completamente ridisegnata la fusoliera lasciando le ali e i piani di coda invariati, diede origine al Macchi C 202, il cui prototipo prese il volo, a Lonate Pozzolo, il 10 agosto 1940.



Onorificenze |











Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare











Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
— 24 febbraio 1918[2]










Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia
— 21 settembre 1939[2]


Scritti |



  • Francesco Pricolo, Ignavia contro eroismo. L'avventura italo-greca - Ottobre 1940 - Aprile1941, Nicola Ruffolo Editore, Roma 1946

  • Francesco Pricolo, Ascensioni di guerra compiute dal pilota Francesco Pricolo, Stabilimento Fotomeccanico Aeronautica, Roma 1941

  • Francesco Pricolo, La Regia Aeronautica nella seconda guerra mondiale, ed. Longanesi, 1971



Note |




  1. ^ Diario di Rommel.


  2. ^ ab Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.



Bibliografia |



  • Di Martino B. I dirigibili italiani nella Grande Guerra – Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Aeronautica

  • Carlo Rossi Fantonetti, Le Grandi battaglie aeree della seconda guerra mondiale - Mondadori


  • Bibliografia Aeronautica italiana dal 1937 al 1981 - Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Aeronautica


  • Giovanni Cecini, I generali di Mussolini - Newton Compton



Voci correlate |



  • Governo Mussolini

  • Regia Aeronautica

  • Aeronautica nella guerra italo-turca

  • Capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare



Collegamenti esterni |



  • - Aeronautica Militare Italiana, su aeronautica.difesa.it.

  • camera.it


































AviazionePortale Aviazione

BiografiePortale Biografie

GuerraPortale Guerra



Popular posts from this blog

Szabolcs (Ungheria) Altri progetti | Menu di navigazione48°10′14.56″N 21°29′33.14″E /...

Discografia di Klaus Schulze Indice Album in studio | Album dal vivo | Singoli | Antologie | Colonne...

How to make inet_server_addr() return localhost in spite of ::1/128RETURN NEXT in Postgres FunctionConnect to...