Bardak Indice Ispirazione e creazione | Biografia | Descrizione | Apparizioni nei videogiochi | Note...


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Bardak

Bardak Dragon Ball.png
Bardack in una scena dello spinoff Dragon Ball: Episode of Bardak del 2011
Universo Dragon Ball
Nome orig.
バーダック (Bādakku)
Lingua orig.
Giapponese
Autore
Akira Toriyama
Editore
Weekly Shōnen Jump
1ª app. 1990
1ª app. in Capitolo 307

Voce orig.

Masako Nozawa

Voci italiane


  • Luca Biagini (Le origini del mito, 1º dopp.)


  • Angelo Maggi (Il destino dei Saiyan, 1º dopp.)


  • Simone D'Andrea (Dragon Ball Z)


  • Marco Balzarotti (ridoppiaggio film e Dragon Ball Super: Broly)

Specie Saiyan
Sesso Maschio
Luogo di nascita Pianeta Vegeta
Affiliazione Team Bardack

Bardak (バーダック Bādakku?) è un personaggio dei manga e degli anime dell'universo fantastico di Dragon Ball, nato dal mangaka Akira Toriyama.


Padre di Goku (il cui vero nome è Kakaroth) e di Radish, il personaggio fa il suo debutto nel 1º special della serie, Dragon Ball Z: Le origini del mito, per poi comparire nel manga di Toriyama e in successive opere derivate.




Indice






  • 1 Ispirazione e creazione


  • 2 Biografia


    • 2.1 Le origini del mito


    • 2.2 Episode of Bardak


    • 2.3 Dragon Ball


    • 2.4 Dragon Ball Minus




  • 3 Descrizione


    • 3.1 Aspetto fisico


    • 3.2 Personalità


    • 3.3 Abilità


    • 3.4 Tecniche




  • 4 Apparizioni nei videogiochi


    • 4.1 Dragon Ball Z: Budokai 3


    • 4.2 Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi (serie)


    • 4.3 Dragon Ball Online


    • 4.4 Dragon Ball Xenoverse 2


    • 4.5 Dragon Ball FighterZ




  • 5 Note


  • 6 Bibliografia





Ispirazione e creazione |


Il personaggio di Bardak è stato ideato da un suo tirocinante Katsuyoshi Nakatsuru e appare per la prima volta nel film Dragon Ball Z: Le origini del mito, uscito in Giappone nel 1990. Il maestro Akira Toriyama, che aveva supervisionato in qualità di editor l'aspetto del personaggio, decise più tardi di inserirlo anche nel suo manga, precisamente in un flashback all'inizio dello scontro tra Goku e Freezer sul pianeta Namecc.[1][2]


Come per molti altri Saiyan, il nome Bardak deriva da un ortaggio: deriva infatti da inglese burdock, bardana.



Biografia |



Le origini del mito |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Dragon Ball Z: Le origini del mito.

Bardak è un guerriero Saiyan che nel corso delle varie battaglie affrontate ha acquisito un livello di combattimento molto alto. Durante una missione sul pianeta Kanassa viene attaccato da uno degli abitanti del luogo, Toolo. L'alieno lo colpisce alla nuca e gli dona il potere della precognizione. Questo dà a Bardak la capacità di vedere la distruzione del pianeta Vegeta e lo sterminio dei Saiyan da parte di Freezer, nonché il futuro del suo secondogenito, Kakaroth.


Bardak respinge le visioni e, dopo essersi ristabilito, va ad unirsi alla sua squadra sul pianeta Mith, ma scopre ben presto che i suoi amici sono stati uccisi da Dodoria per ordine di Freezer, spaventato dal crescente potere dei Saiyan. Dopo un duro scontro con gli uomini di Dodoria, Bardak fronteggia proprio quest'ultimo, venendo tuttavia sconfitto. Riuscito a salvarsi, parte per Vegeta per avvertire gli abitanti che Freezer ha intenzione di sterminare la loro razza, ma questi non gli credono, prendendolo per pazzo. Decide di raggiungere Freezer per fermarlo di persona, ma rimane ucciso dalla "Super Nova" di Freezer con cui il tiranno spaziale uccide anche le sue guardie e distrugge il pianeta Vegeta. Prima di morire, Bardak ha un'ultima visione del futuro: suo figlio Kakaroth di fronte a Freezer sul pianeta Namecc. Essendo certo che Kakaroth sconfiggerà Freezer, Bardak può così spirare in pace.
La scena della morte di Bardak è ripresa nell'episodio 86 di Dragon Ball Z, all'inizio del film Il destino dei Saiyan e nel prologo del primo episodio di Dragon Ball Kai.



Episode of Bardak |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Dragon Ball: Episode of Bardak.

Secondo lo special Dragon Ball: Episode of Bardak, mai uscito in Italia, colpito in pieno dalla Super Nova di Freezer indirizzata sul pianeta Vegeta, che come un buco nero fu così potente da distorcere spazio e tempo, Bardak viene incredibilmente catapultato 1000 anni nel passato; gli abitanti del luogo, che chiamano il pianeta Vegeta col suo antico nome di pianeta Plant, sono dei piccoli alieni umanoidi e due di questi, Ipana e Berry, si prendono cura di Bardak usando un unguento simile a quello delle macchine mediche sayan. Intanto Plant è minacciato dalle manie di conquista di Chilled, un tiranno spaziale non che antenato di Freezer. Chilled invia su Plant due suoi subordinati, Toby e Kyabira, ma questi vengono facilmente eliminati da Bardak mentre costui è in riabilitazione.[3] 10 giorni dopo Chilled giunge personalmente su Plant insieme ad alcuni uomini spacciandosi per la polizia galattica, in seguito Chilled affronta Bardak e minaccia gli abitanti del pianeta.[4] Ridotto allo stremo da Chilled e condannando la sua mancanza di forza nel non aver potuto salvare i suoi compagni per mano di Dodoria né difendere Berry, Bardak si lascia pervadere dalla rabbia e si trasforma in Super Sayan, in questo stadio sconfigge facilmente Chilled. Il tiranno spaziale prima di morire chiede di avvertire i membri della sua razza di stare attenti ai "saiyan che diventano dorati" e da questo lascia intendere che fu forse proprio Bardak a dar originie alla Leggenda del Super Sayan.[5]



Dragon Ball |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Capitoli di Dragon Ball.

Bardak compare nel manga solo in poche vignette, quando Freezer ripensa al guerriero Saiyan che lo ha sfidato in occasione della distruzione del pianeta Vegeta.[6] Nell'anime di Dragon Ball Z, inoltre, Bardak compare nella mente di suo figlio Goku/Kakaroth, insieme a Vegeta e a suo padre, per spronarlo a sconfiggere Freezer e vendicare i Saiyan.[7]



Dragon Ball Minus |


Bardak compare anche in Dragon Ball Minus, un capitolo speciale presente nel manga Jaco the Galactic Patrolman, che segna la prima apparizione di Gine, madre di Goku e Radish e di conseguenza moglie dello stesso Bardak. La storia è una rielaborazione delle origini di Goku, della storia di Bardak e della distruzione del Pianeta Vegeta da parte di Freezer. Riguardo al rapporto tra Bardak e Gine, Toriyama ha rivelato:


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«Gine aveva una personalità gentile, non era tagliata per fare il guerriero, ed era ripetutamente salvata dai pericoli da Bardak. A quel tempo nacque un legame fra loro. Normalmente i Saiyan non hanno una grande concezione del romanticismo o del matrimonio, e tralasciando la famiglia reale di Vegeta, non pensano molto ai legami di sangue. Vivendo in mezzo a tutto questo, puoi anche dire che una coppia come Bardak e Gine era una di quelle rare unioni fra Saiyan in cui vi era un legame più profondo della semplice procreazione. Gine, non essendo tagliata per la vita del guerriero, lavorava nel centro di distribuzione carne del pianeta Vegeta.[2]»



La storia comincia con il ritorno di Bardak da una missione. Il Saiyan, che in questa storia non ha il dono della precognizione, sospetta che Freezer abbia intenzione di distruggere il pianeta Vegeta. Così, in accordo con Gine, ruba una navicella spaziale e invia suo figlio Kakaroth sulla Terra, prima di perire con sua moglie nell'esplosione del pianeta.[8] Quanto a Radish, egli si salverà poiché era in missione con il principe Vegeta su un pianeta lontano.


La storia di Bardak narrata in questo breve manga verrà approfondita nel film in uscita a dicembre 2018 nelle sale giapponesi Dragon Ball Super: Broly.



Descrizione |



Aspetto fisico |


Bardak è la copia esatta di suo figlio Kakaroth, ad'eccezione di una cicatrice a forma di X sulla guancia sinistra[6] e un colore della pelle leggermente più scuro. Presenta una particolarità estranea a qualsiasi essere umano: possiede una coda di scimmia. La coda è, nella storia del manga e dell'anime, uno degli aspetti fisici comuni a tutti i Saiyan, la razza di Bardak. Come tutti i Saiyan combattenti, Bardak tiene la coda legata intorno alla vita.


Il suo abbigliamento, tipico degli uomini di Freezer, corrisponde ad una Battle Suit e ad uno Scouter di colore verde. Indossa una fascia rossa (come fosse una bandana), impregnata del sangue dei suoi compagni uccisi da Dodoria, e degli scaldamuscoli rossi sui polsi.



Personalità |


La personalità di Bardak è differente da quella di ogni altro Saiyan, come spiega Toriyama:






«Ovviamente, anche Bardak è un Saiyan, quindi è lui stesso battagliero, ma paragonato ad altri Saiyan, che sono freddi e di semplice mentalità, lui possiede un lucido senso del giudizio e una certa dose di umanità. A causa del suo comportamento di voler "salvare i suoi compagni", cosa rara per un Saiyan, è molto amato da una certa fetta della classe inferiore di guerrieri.[2]»



Nello Special TV Le origini del mito, Bardak non ha una grande considerazione di suo figlio Kakaroth e infatti lo snobba non appena si rende conto che il suo secondogenito ha un livello di combattimento bassissimo pari a 2. Nel finale, tuttavia, grazie al potere della precognizione, Bardak si rende conto che Kakaroth diventerà fortissimo e vendicherà i Saiyan.


In Dragon Ball Minus invece, Bardak dimostra di essere un Saiyan dall'animo gentile e profondo, fortemente legato a sua moglie e alla salvezza dei suoi figli.[8]



Abilità |


Bardak è un guerriero di infimo livello ma questa affermazione deriva solo dal ceto sociale poiché è un ottimo combattente, tanto da essere considerato come una minaccia da Freezer; nel film Le origini del mito, i medici che lo curano stimano che il suo livello combattivo sia simile a 10.000, superiore a quello di un guerriero d'èlite come Nappa, che ha ufficialmente un livello di combattimento di 4.000. Questo probabilmente sta a significare che i ceti nobiliari lottano meno dei bassi ceti utilizzano quindi più volte lo zenkai power rafforzandosi ed allenandosi maggiormente.


In quanto appartenente alla razza dei guerrieri Saiyan, Bardak dimostra di essere molto più forte dei normali terrestri. Come per tutti gli altri membri del suo popolo possiede dei poteri soprannaturali: la guarigione dalle ferite per lui avviene più rapidamente rispetto agli esseri umani; la lunghezza del suo periodo giovanile e di massima salute è più lungo di quello dei terrestri; è capace di compiere la trasformazione in Oozaru (il gigantesco gorilla dalla furia incontenibile), che aumenta a dismisura la sua potenza combattiva; infine possiede l'abilità denominata Zenkai Power: quando riporta gravi ferite in battaglia ma riesce a sopravvivere, in seguito alla guarigione aumenta forza, velocità, prontezza di riflessi ed "energia spirituale" (ki). Ed è proprio grazie a questa abilità che Bardak ottiene col tempo un livello di combattimento di oltre 10.000. Egli, inoltre, è in grado di utilizzare il Ki, ma non è in grado di percepire le aure degli avversari e per questo adopera un rilevatore.


Bardak possiede la Previsione del futuro (o Precognizione). Quest'abilità peculiare viene trasmessagli durante un combattimento dal kanassiano Toolo che lo colpisce alla testa, prima di venire ucciso dalla sua squadra, per mostrare a Bardak la fine del suo popolo. Gli permette di vedere eventi che avverranno nel futuro, ma Bardak non può controllare le visioni, ossia, non è lui a "richiamarle".



Tecniche |




  • Giavellotto della Rivolta: tecnica usata nei videogiochi Budokai Tenkaichi 2 e 3, oltre che nella serie animata. Il colpo che scaglia contro Freezer infatti, è il Giavellotto della rivolta. Bardak concentra una grande quantità di energia nella mano destra, la porta dietro la testa e scaglia il colpo come se si trattasse di un giavellotto, da cui il nome.


  • Lancia della Rivolta: è il colpo che Bardak infligge a Toolo, l'ultimo abitante del pianeta Kanassa dove la squadra si trovava in missione.



Apparizioni nei videogiochi |


Bardak fa la sua prima apparizione nel mondo videoludico in Dragon Ball Z: Budokai 3 dove compare come personaggio giocabile sbloccabile per poi fare molte altre apparizioni nei videogiochi con un ruolo diverso per ognuno.



Dragon Ball Z: Budokai 3 |


In questo gioco appare come personaggio sbloccabile; lo si può sbloccare trovando la sua capsula nella navicella Saiyan con Goku dopo il combattimento con Radish ma non compare in nessuna scena.



Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi (serie) |


Nella serie Budokai Tenkaichi, Bardak appare ancora come personaggio giocabile e gli viene dedicata una parte della storia nella Saga Speciale dove lo si vede combattere contro Freezer.



Dragon Ball Online |


In Dragon Ball Online nella modalità Storia, Bardak viene salvato da Mira dall'attacco di Freezer. Dopo averlo salvato, Mira prende il controllo della mente di Bardak. Bardak diventa Evil Bardak (Time Breaker Bardak o Masked Saiyan per la maschera che indossa) e i suoi occhi diventano rossi; quando non indossa la maschera, diventa Xeno Bardak ed è in grado di trasformarsi in Super Saiyan o in Super Saiyan 3.



Dragon Ball Xenoverse 2 |


Come in Dragon Ball Online, Bardak viene salvato da Mira e diventa un membro dei Time Breaker sotto il nome di Saiyan mascherato (anche esso già apparso in Dragon Ball Online). Durante la saga del Dio della distruzione, il Pattugliatore temporale colpisce il Saiyan mascherato in volto; Trunks allora scopre la verità e insieme al Kaioshin del tempo cerca un modo per far rinsavire Bardak. Dopo averlo sconfitto, Bardak torna in sé e si sacrifica per imprigionare Mira nella Faglia temporale per vendicarsi di averlo usato e di avere sottovalutato il potere dei Saiyan; durante il combattimento, Bardak raggiunge prima lo stadio del Super Saiyan, poi il Super Saiyan 2 e infine il Super Saiyan 3. Non si sa cosa succede a Bardak dopo il suo combattimento dato che Mira riesce a fuggire dalla faglia ma lui no.



Dragon Ball FighterZ |


Appare come personaggio sbloccabile tramite pagamento singolo o season pass, ha l’abilità di trasformarsi in Super Saiyan quando esegue la sua mossa finale ma svanisce appena questa finisce quasi come se fosse esaurito, non gli è dedicata alcuna parte nella story mode.



Note |




  1. ^ (EN) The History of Bardak, daizex.com. URL consultato il 17 marzo 2015.


  2. ^ abc Intervista ad Akira Toriyama su Dragon Ball e i segreti Saiyan, jigoku.it, 3 febbraio 2014. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2015).


  3. ^ Dragon Ball: Episode of Bardak, V Jump. 21 giugno 2011, cap. 1


  4. ^ Dragon Ball: Episode of Bardak, V Jump. 22 luglio 2011, cap. 2


  5. ^ Dragon Ball: Episode of Bardak, V Jump. 21 agosto 2011, cap. 3


  6. ^ ab Dragon Ball,  vol. 26, cap. 307


  7. ^ Dragon Ball Z, episodio 86


  8. ^ ab Jaco the Galactic Patrolman, Extra. Dragon Ball - Il lancio del terribile bambino



Bibliografia |



  • Akira Toriyama, Dragon Ball, Tokyo, Shūeisha, 1984-1995, ISBN non esistente.

  • (JA) Naho Ooish, Dragon Ball: Episode of Bardak, Tokyo, Kodansha, 2011, ISBN non esistente.

  • (JA) Akira Toriyama, Ginga Patrol Jako, Tokyo, Kodansha, 2013, ISBN 978-4-08-908204-1.


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